Siamo cercatori
illusionisti
sognatori
di significati
costruttori di storie
lettori di mondi infiniti
nelle venature di un tronco
siamo i figli
del potere narrativo
succubi della vacuità
del nostro creato
dei di un credo
che non valica il narrato.
Vaghiamo
cantando muti
in un mondo sordo e afono
disegnando note
su pentagrammi ciechi
e balliamo, eccome balliamo
ad occhi chiusi
freneticamente
e non osiamo, nemmeno un momento,
placare il nostro sogno
per scoprire cosa al nostro risveglio
sarà risparmiato.
Troppo buio è il riverbero
di un mondo senza passato.
musica
Suicidio
Si muore
Tra i giorni contati
Cantando
Nel buio
I ricordi.
Ombre si è.
Forme
Accese da un lampo
La vita
Riluce
Negli occhi
Scompare
La morte
E poco dopo
Un tuono
Riverbera in petto
Il dolore.