L’amore ai tempi del corona
È difficile
Perché si spera di più
Si cercan di più
Dei segni negli astri
Si crede di più che la vita sia un film
E noi i protagonisti
Di una guerra col mondo
Noi gli eroi
Di questo dramma globale.
Ed ora che il grande atto si compie
Tutto si dispiega in nostro favore
Come da copione
E la pellicola gira
E i drammi ci circondano
E tutto è grandezza
Di umani dolori
Di umane speranze
Eppure tutto accade
Senza che niente succeda..
E la pellicola segue
E il riflettore si spegne
E noi usciamo
Come comparse intraviste
E dell’amore rimane
Quel che in principio avevamo.
illusioni
L’anima sussurra
Mentre la mente mi grida di dimenticarti, l’anima mi sussurra che non riuscirò mai a farlo.
C’è stato un tempo
C’è stato un tempo in cui avrei rinunciato a qualsiasi sogno per te,
C’è stato un tempo in cui avrei fatto di tutto per renderti felice,
C’è stato un tempo in cui pensavo che tu avresti fatto lo stesso per me
C’è stato un tempo in cui ho creduto nell’amore e ho davvero pensato che non servisse altro nella vita,
C’è stato un tempo in cui per avere te, avrei rinunciato a me stesso.
Troppo
Ho dato tutto
a chi mi credeva nulla
e proprio ora
che non ho più nulla
mi si chiede un di più
solo per tornare a credere
in qualcosa.
Basta:
se non sei abbastanza
allora sei di troppo.
Il problema dell’amore
Il problema di avere una visione romantica della vita è che questa spesso ti porta a vivere con trasporto i momenti a credere che un bel gesto verrà ripagato con la felicità, a credere nell’amore, nel perdono e persino in cose assurde come il destino e la presenza di uno scopo in tutte le cose. Avere una tanto irrazionale visione del mondo può portare un uomo a combattere per amore quando tutto sembra disperare, e strapparsi brandelli di cuore per proteggere da una lieve brezza serale la donna che con accidia e indifferenza lo puntola nell’anima compiaciuta del sangue che zampilla e del dolore che genera nel di lui volto.
Tale è lo sconforto di un uomo romantico che vive con il cuore in tempi di notifiche e che crede e spera e sogna per un futuro diverso e migliore di quello che è dato avere alle anime anestetizzate dei nostri tempi.
Per questo la visione romantica della vita non dura, ma perisce con i sentimenti martoriati e le ferite lancinanti prodotte da chi con il proprio egoismo non ha voluto riconoscere il valore di un amore vero e a quello ha preferito un cuore stilizzato sul fianco basso di una foto profilo.
Il problema
Il problema è che mi dà più gioia
La tua sola presenza
Che qualsiasi altra cosa
Nella mia vita.
Ti ignoro come un tramonto
Ti ignoro come si ignora un tramonto coperto da una nube che lunga si distende sull’orizzonte come uno strappo che lacera il passato e spande strali rubini sul presente.
Si ignora il tramonto e solo questa si osserva, la nube, e nient’altro, poiché nulla appare bello, né stupendo.
Solo un cielo un po’ stanco, con banali sprazzi d’irreplicabili cromie e qualità ineffabili che, come tutte le cose, arriva all’anima e la porta a sospirare.
Cosi ti ignoro e non ti cerco, così che nemmeno è questa una poesia d’amore ma solo un gioco dal tedio composto.
E non è certo nel mio cuore che porto il tuo ricordo, cosi come splendido non era certamente quell’unico tramonto.
Non ti capisce
Non confondere l’ascolto con la comprensione, la gente ha molta più voglia di sentirsi capita che di capire e spesso è sufficiente un po’ di silenzio a donare quest’illusione.
Il mondo gira
Il mondo è un tavolo
che gira
e spesso butta all’aria
tutte le nostre belle costruzioni
e ci fa piangere
e cosi piangiamo e piangiamo
finchè non prendiamo il primo pezzo
e lo rimettiamo
lí
proprio dove inizia
la nostra nuova vita
e tutto inizia a girare
e anche il mondo gira
e noi ridiamo e sorridiamo
e ci sentiamo felici
e sicuri del senso
del nostro nuovo sogno
e tutto sembra bello
fino al primo tremito..
Il mondo
È risaputo che vive bene il piu veloce
e noi tutti corriamo
ma siamo stanchi
e ce ne lamentiamo
ogni giorno stringiamo i denti
e riprendiamo a sgambettare
mentre sognamo il giorno
in cui poter finalmente camminare.