Parigi
la notte di un venerdì tredici
tragicamente fatale.
Capisco l’odio:
la morte
strappa l’amore
anche dagli esseri più candidi.
Prego solo
che il sangue smetta di scorrere
e che per questa notte
l’ira si plachi
per un silenzio solenne.
Siamo sull’orlo
di una guerra
che strapperà alle madri i figli
e distruggerà famiglie
e forse non servirà a niente
come tutte le altre.
Dobbiamo fare qualcosa
lo so
ma combattere la morte con la morte
non farà che ucciderci
e lasciare soli
quelli che resteranno.
Che siano queste perdite
motivo di raccolta
e di amore;
che chi debba pagare paghi
ma che la vendetta
non diventi la ragione di una vita
poiché per ogni malvagio
pagano mille innocenti
e non v’è fazione che sia privo
sia degli uni che degli altri.